Il Monte Valletto (M 2370), chiamato ul pizzàl, cioè “il pizzo”, per il suo profilo, come a punta di lancia, è una cima che sembra inaccessibile, ma è raggiungibile per la cosiddetta via normale da chi è un escursionista esperto.
Il percorso inizia a Pescegallo (M 1473), con il comodo parcheggio, e raggiunge il Rifugio Salmurano (M 1848), seguendo la strada sterrata che sale nei prati, prima a sinistra e poi a destra della seggiovia. La struttura di arrivo dello skilift è il secondo punto da raggiungere, risalendo il pianoro; qui è da seguire il sentiero che sale verso sinistra e arriva al Passo dell’Avaro (M 2099). Il percorso segue, quindi, la cresta erbosa su una traccia, in più punti ripida, e dopo un avvallamento ecco la tappa intermedia, ovvero il Monte Salmurano (M 2269), o Munt de Sura. La dorsale è da seguire sino in prossimità di un roccione; da superare - a destra - per il ripido prato. La traccia risale la rampa al centro, tra erba e roccette - verso un roccione (M 2301), da superare a sinistra. Il tratto finale per la cima è da percorrere con attenzione, soprattutto nei passaggi di arrampicata, anche se semplici, e dopo un ultimo tratto erboso c’è la piccola croce in cima al Monte Valletto (M 2370).
Il ritorno segue lo stesso itinerario.