Il Pizzo Melàsc (M 2465) è una vera cima orobica, per la posizione così centrale tra le valli. La salita è per la selvaggia Val Vedrano.
Il percorso ha inizio a Laveggiolo (M 1485), con la pista che entra in Val Vedrano, da seguire sino nei pressi delle Baite Grasso (M 1680); qui attraversare il torrente. Il sentiero supera a sinistra la ripida fascia di rocce e arbusti, con cascata, poi - prosegue verso destra per il centro del vallone e la baita in vista, oltre il ruscello. In 1 ora e 30 minuti circa di cammino da Laveggiolo ecco la vasta Alpe Colombana (M 1946). La traccia passa vicino ai ruderi, sale in direzione del Pizzo della Càssera e raggiunge una conca pianeggiante sotto la detta cima a circa 2100 metri di altitudine Il percorso prosegue - quindi - verso sinistra e raggiunge un’altra conca; poi ancora verso destra e subito a sinistra con un traverso per il canale roccioso, da risalire a zig-zag, arriva in cresta. La vetta del Pizzo Melàsc è da raggiungere proseguendo verso sinistra su una traccia con alcuni tratti esposti su pendii erbosi; gli ultimi metri sono in piano per la croce metallica a 2465 metri slm.
Il ritorno segue lo stesso itinerario.